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Polistrumentista romano già legato all'improvvisazione elettro-acustica con Taxonomy (di cui si ricordano le "Scatole Sonore" con Punck e Polvere) e a collettivi avant-jazz, Roberto Fega ha pubblicato per la nota etichetta portoghese Creative Sources Recordings il suo lavoro solista dopo l'interessante "Fave Quotidiane” Da cui riparte tessendo ardite geometrie che giocano con gli stilemi dell'arte acusmatica, soffocando nell'elettronica digitale la necessità visionaria di mondi inesistenti eppure plausibili.

Sempre interessato verso le forme artistiche espressive e dedite alla ricerca, Roberto Fega ha fatto parte del Cervello A Sonagli, Circ.a, e duo “Monktronik”), Tiziana Lo Conte (Gronge – Roseluxx), Gianfranco Tedeschi, Stefano Cogolo Tuia Chierici (Burp), Jd Zazie (Burp), e molti altri.

Ha pubblicato CDs per le prestigiose etichette Ambiances Magnetiques e Creative Sources Recording ricevendo apprezzamenti dalla critica musicale estera e nazionale.

Usa le delicate tinte del vuoto per delineare i passaggi di una poetica sfrontata nell'uso della sintesi elettronica. Organizza gli spazi compositivi sovrapponendo primi piani violenti a trame acustiche ed estrapolazioni

cinematografiche (come il Pasolini di Uccellacci").

Le linee artefatte rivitalizzare nei dell'elettronica contemporanea i temi e la scomposizione di Heiner Goebbels, forti anche di contaminazioni acustiche ed intrusioni nell'avanguardia jazz. Minimalismo e astrattismo sonoro
confluiscono nell'asetticità di atmosfere laceranti ed equilibri percussivi. Cerebrale e minuzioso senza affogare nello sperimentalismo fine a sé stesso. Il disco:”Un geco nella mia casa" conferma il valore e la vivacità d'intenti del sottobosco sperimentale italiano.

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